Che il football americano somigli al rugby è molto evidente. ma come si è sviluppato storicamente questo sport? Oggi ne vediamo soprattutto l’aspetto spettacolare e forse non è un caso che i nomi e i simboli delle squadre che partecipano al campionato Nfl siano altamente mediatici e vengano utilizzati da stampare su adesivi personalizzati che, poi, possono essere appiccicati su caschi dei motociclisti, sulle auto e su altre superfici. Sono nomi e simboli accattivanti che bene si prestano a questi utilizzi.
Ma prima di arrivare a questo, in mezzo c’è tutta una storia che inizia a fine 1800. Come intuibile si tratta di uno sport che deriva dall’immigrazione, quella dei tanti britannici arrivati negli Usa con il bagaglio culturale del rugby a 15 da cui, poi, si originerà il football americano.
Un primo regolamento, rudimentale, relativo a questo sport viene stilato già nel 1861 da alcune squadre scolastiche e universitarie di Boston. Si deve a una partita fra le squadre di Rutgers e Princeton, nel 1869, la diffusione del gioco nelle università.
Il regolamento del gioco verrà modificato nel corso degli anni. Nel 1880, ad esempio, Walter Camp che introduce la regola della linea di scrimmage. Ma è solo un esempio al quale ne seguiranno molti altri.
Non sono mai mancate le polemiche legate alle criticità di questo sport. In particolare la violenza dei contatti. Nel 1905, probabilmente anche a causa di un regolamento da ridefinire, morirono ben 18 atleti e 150 rimasero feriti. Intervenne l’allora presidente Roosevelt per accelerare la definizione di un regolamento alla Federazione.
Dagli anni ’70 fino al XX secolo proprio il football americano diventa l’attività sportiva più praticata negli Stati Uniti
Foto: da Wikipedia Pubblico dominio